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Aumentato il credito d’imposta per la Formazione 4.0

Aumentato il credito d’imposta per la Formazione 4.0
Aumentato il credito d’imposta per la Formazione 4.0

L’articolo 22 del Decreto Legge “Aiuti” (D. L. 50/2022) interviene sul credito d’imposta per la formazione 4.0 e aumenta le aliquote previste:

  • dal 50% al 70% per le piccole imprese (massimo annuale di 300.000€)
  • dal 40% al 50% per le medie imprese (massimo annuale di 250.000€)

    a condizione che:

    • le attività formative siano erogate dai soggetti individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico;
    • i risultati relativi all'acquisizione o al consolidamento delle suddette competenze siano certificati secondo le modalità stabilite con il medesimo DM.

    Resta invece invariato al 30% per le grandi imprese (massimo annuale di 250.000€).

    Tipologia di corsi ammissibili al credito d’imposta

    Ricordiamo che la misura, introdotta dalla Legge di Bilancio 2018, prevede un credito d’imposta a favore delle imprese che effettuano percorsi formativi sulle nuove tecnologie 4.0 (cfr. art. 3 del DM 4.5.2018):

    • big data e analisi dei dati
    • cloud e fog computing
    • cyber security 
    • simulazione e sistemi cyber-fisici;
    • prototipazione rapida; sistemi di visualizzazione
    • realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR)
    • robotica avanzata e collaborativa
    • interfaccia uomo macchina
    •  manifattura additiva (o stampa tridimensionale)
    • internet delle cose (IoT) e delle macchine
    • integrazione digitale dei processi aziendali

    Le attività di formazione devono essere rivolte al personale dipendente, ossia al personale titolare di un rapporto di lavoro subordinato anche a tempo determinato. Sono esclusi altri collaboratori con contratti lavorativi diversi.

    Secondo quanto stabilito nella circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n. 412088 del 3 dicembre 2018, la formazione può essere svolta in modalità eLearning (ovvero online), a condizione che le imprese adottino strumenti di controllo idonei ad assicurare, con un sufficiente grado di certezza, l’effettiva e continua partecipazione del personale impegnato nelle attività formative.

    In particolare, devono essere previsti:

    • specifici momenti di verifica, consistenti nella proposizione di quesiti non particolarmente complessi, a intervalli di tempo irregolari non prevedibili dall’utente. Tali quesiti debbono essere, inoltre, attinenti all’argomento oggetto della formazione a distanza della sessione e devono prevedere una struttura a risposta multipla.
    • almeno quattro momenti di verifica per ogni ora di corso, durante i quali verrà proposto un quesito, selezionato in maniera casuale dal sistema all’interno di un set di domande non minore di tre. In caso di risposta errata da parte dell’utente, lo stesso dovrà rivedere la parte di corso cui il quesito faceva riferimento rispondere a un ulteriore quesitodifferente nel contenuto rispetto al precedente, che gli verrà proposto in un momento diverso e imprevedibile.
      Soltanto una volta fornita la risposta corretta, la fruizione del corso potrà continuare.

    Si richiede inoltre che il discente sia sottoposto a un momento di verifica finale in cui risponda in modo esatto ad almeno un quesito sui due che dovranno essere proposti per ognuna delle ore di lezione in cui il corso si articola.

    Formare i dipendenti con DynDevice LMS

    La nostra piattaforma DynDevice LMS è in grado di monitorare e certificare lo svolgimento e il completamento delle attività didattiche di ciascun utente, nonché di soddisfare tutti i requisiti tecnici citati nella circolare.

    Per ulteriori informazioni su come sfruttare DynDevice LMS per creare facilmente corsi eLearning personalizzati e sfruttare il credito d’imposta, richiedi una demo gratuita della piattaforma eLearning.  

    06/06/2022


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